Deriva dal greco “simile” ed è una pratica di medicina alternativa ed ha come principio l’uso di granuli preparati con il principio attivo della malattia che si vuole curare ma dinamizzata alle varie potenze secondo se la malattia risulta cronica o acuta.
L’omeopatia è una medicina complementare che cura non solo il sintomo fisico ma l’intera persona. La malattia è il segnale di uno squilibrio dell’energia mente-corpo-spirito e l’omeopata utilizza il rimedio omeopatico per riequilibrare l’intero organismo. Durante il colloquio omeopatico il medico prende in esame non solo il sintomo ma anche l’umore, il sonno, i desideri alimentari, l’energia del paziente al fine di trovare il rimedio adeguato che, come la chiave in una serratura, sblocca l’organismo della persona e la riporta a un equilibrio globale. La medicina omeopatica è dunque una terapia estremamente personalizzata che richiede un lungo colloquio e una scelta precisa del rimedio.
I rimedi omeopatici derivano da piante, animali e minerali. La sostanza viene triturata, diluita in acqua e dinamizzata, ovvero “scossa” per 100 volte. Una goccia di questo composto è poi diluita in 99 parti di acqua e nuovamente dinamizzata, il procedimento procede in questo modo fino ad ottenere le varie diluizioni omeopatiche. Ad esempio il rimedio pulsatilla 30 CH, è l’estratto di un fiore che è stato diluito per 30 volte e dinamizzato per 30 volte .
L’omeopatia quindi non ha nessuna similitudine con la fitoterapia che utilizza l’estratto delle piante, senza diluizione e senza dinamizzazione.